Lezione 4 – Reti di Calcolatori – Indirizzamento IP

indirizzi IP

Nella realizzazione di una rete locale è fondamentale conoscere approfonditamente alcuni concetti uno di questi è l’indirizzo IP. La sigla IP sta per “internet protocol” ed è un indirizzo numerico di 4 byte. Ogni byte può assumere un range di variazione da 0 a 255. Ogni indirizzo IP può andare dal valore 0.0.0.0 a 255.255.255.255. Ogni pc che sia collegato ad una rete sia locale che remota ha un IP per essere identificato sulla rete dalle altre stazioni.
Tale indirizzo IP può essere a sua volta statico o dinamico, per indirizzo IP statico si intende che la macchina avrà sempre lo stesso indirizzo per tutto il tempo in cui è collegato alla rete.
Questo metodo è utilizzato in piccole reti locali, poiché tale metodo semplifica notevolmente il lavoro di configurazione dei nodi, e non richiede un server che assegni gli IP all’avvio delle stazioni (Server DHCP e BOOTIP).
Il metodo di indirizzamento statico è utilizzato anche da tutti quei sistemi informatici che devono essere sempre e comunque visibili su Internet. Si pensi a tutte le stazioni che ospitano siti web, server di posta elettronica, ecc.
L’indirizzamento statico comporta però un problema di sicurezza in quanto avendo sempre lo stesso IP, l’elaboratore risulta più facilmente attaccabile.
Il metodo dinamico consiste nell’assegnare l’IP all’avvio di ogni connessione sia locale che remota.
In questo modo la stazione avrà, sempre un numero IP diverso e sarà meno rintracciabile sulla rete. Il metodo dinamico viene inoltre utilizzato da tutti i “Provider”, che offrono connessioni ad Internet, in quanto essendo gli IP disponibili limitati, non si può pensare di assegnare ad un utente domestico un IP statico.
Ogni sito web ha associato un IP, e spesso capita che più siti web abbiamo lo stesso IP (specialmente nei grandi provider). Gli indirizzi IP vengono a loro volta definiti in intervalli a cui vengono attribuite delle classi. Nell’ambito di queste classi ve ne sono alcune che sono private e altre pubbliche. In particolare si ha:



Classe A 1.x.x.x – 126.x.x.x

Classe B 128.1.x.x – 191.254.x.x

Classe C 192.0.1.x – 223.255.254.x

Classe D 224.x.x.x – 239.x.x.x

Classe E 240.x.x.x – 247.x.x.x

All’interno di questi intervalli vi sono intervalli di numeri IP detti privati ovvero che non hanno visibilità su Internet ovvero:

Classe A 10.0.0.0 -10.255.255.255 o anche 10.0.0.0/8

Classe B 172.16.0.0 – 176.31.255.255 o anche 172.16.0.0/12

Classe C 192.168.0.0 – 192.168.255.255 o anche 192.168.0.0/16

Il numero 8 finale separato dal carattere “/” da informazioni sul numero di bit significativi della maschera di rete. Una maschera a 8 bit significa un maschera del tipo 255.0.0.0, una maschera a 16 bit invece è una maschera 255.255.0.0 La maschera di rete indica un numero IP tale che eseguendo un AND logico tra l’indirizzo di rete assoluto e la maschera con i bit invertiti ricavo l’indirizzo relativo del nodo nella rete.

Esempio 1 consideriamo il numero IP

10.0.0.5

in binario 000001010.00000000.00000000.000000101

combinata con la maschera di rete invertita:

255.0.0.0 che sarebbe invertita 0.0.0.255 in binario

00000000.00000000.00000000.11111111
ottengo

00000000.00000000.00000000.00000101

che mi da l’indirizzo relativo del nodo che .5.

Esempio 2

10.10.10.5

00001010.00001010.00001010.00000101

00000000.00000000.00000000.11111111

Vedremo più avanti che le classi D e E hanno un significato particolare.
Un indirizzo speciale è l’indirizzo di “Broadcast” che è 255.255.255.255, che è un indirizzo attraverso i quali i calcolatori inviano un’interrogazione circolare attraverso la rete, si scopre quale stazione ha richiesto delle informazioni. In altri termini rappresenta un numero IP che trasmette a tutti i nodi i pacchetti.
Un altro IP speciale è il 127.0.0.1 che rappresenta l’interfaccia di “Loopback”. Tale interfaccia è rappresenta una IP di una rete virtuale 127.0.0.0/8 che ogni stazione crea per verificare le funzionalità di rete del calcolatore anche quando esso non è connesso in rete. In altri termini l’interfaccia di rete prevede una comunicazione a livello di incapsulamento TCP tale da comunicare attraverso un numero IP.

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